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Un parere imparziale su Palazzo Vecchio a Firenze: è da visitare?

Quando pianifichi un viaggio a Firenze, la prima cosa che ti viene in mente è visitare la Galleria degli Uffizi e Piazza della Signoria.

Ma ci sono molti altri posti da visitare a Firenze che non ricevono altrettanta attenzione. Il Palazzo Vecchio è uno di questi. Si trova proprio accanto alla Galleria degli Uffizi ed è un monumento impressionante con tanta storia alle spalle!

Abbiamo creato articolo per te, dove ti porteremo per le strade di Firenze da un luogo storico all’altro! Rimarrai stupito da quanto possa essere bella questa città quando visiterai le sue gemme nascoste come in questo caso il Palazzo Vecchio.

Il Palazzo Vecchio di Firenze è uno dei monumenti più imponenti della città, situato proprio accanto alla Galleria degli Uffizi, scopriamo di più su questo monumento fantastico.

La storia di Palazzo Vecchio

Il palazzo è un simbolo della giustizia e del potere che Firenze detiene. Ospita alcuni degli organi di governo più importanti, tra cui quelli dei Priori e del Gonfaloniere di Giustizia.

L’edificio fu costruito sulle rovine di una famiglia nemica che era stata espulsa da Firenze nel 1266 a causa della sua posizione politica; anche la Divina Commedia di Dante li cita.

I ghibellini e i guelfi erano due fazioni opposte che avevano un effetto enorme sulla politica fiorentina durante il tempo di Dante.

La differenza tra i gruppi si vedeva nell’architettura, che si riflette in Palazzo Vecchio: la galleria ha merli squadrati chiamati “guelfi”, mentre la torre ha merli a coda di rondine conosciuti come “ghibellini”.

L’esterno di Palazzo Vecchio è un simbolo di come la libertà e il potere furono sostenuti da molti comuni diversi. Nel 1498, Firenze divenne abbastanza potente da impadronirsi di Siena grazie all’uso di questo edificio come sede del governo.

Tuttavia non sarebbe stato fino al 1555 quando Cosimo I de Medici prese il pieno controllo con le sue truppe e poté dettare ciò che avveniva nelle stanze del tribunale al piano superiore.

Oggi, siamo fortunati se questi corridoi hanno ancora vita, perché una volta erano pieni di artisti di tutta Italia che si contendevano le commissioni su grandi progetti pubblici, come la statua del David di Michelangelo scolpita nel marmo!

La torre decentrata di questo palazzo fiorentino fu costruita sopra un teatro romano e rivela anche molti segreti.

Per esempio, nei recenti scavi sono stati trovati resti di un ragazzo adolescente che non sono stati ancora scoperti o ricercati completamente.

Edifici come Palazzo Vecchio sono stati utilizzati per scopi diversi a seconda del periodo storico: durante la metà del 1500 serviva come residenza privata di Cosimo I de’ Medici con artisti come Vasari e Buontalenti.

Negli ultimi secoli, i fiorentini hanno vissuto in una città con due nomi diversi. Piazza della Signoria (che significa “piazza dei consoli”) fu rinominata Palazzo Vecchio quando divenne la casa del principe Cosimo I e della sua famiglia durante il loro trasferimento da Palazzo Pitti nel 1540.

Nel 1865-71 Firenze servì come capitale per tutta l’Italia, compresa Roma, in seguito agli sforzi di unificazione che portarono all’occupazione di Napoleone III di quel paese.

È in questo periodo che si può dire che vediamo il nostro secondo cambio di nome: allora, il palazzo era stato chiamato “Palazzo Ducale” o Casa Reale ma cambiò il suo titolo ancora una volta quando divenne sede di uffici governativi e di una galleria d’arte.

Uno sguardo al salone dei cinquecento

Il Salone dei Cinquecento fu commissionato da Girolamo Savonarola durante il breve periodo in cui detenne il potere a Firenze, prima di essere giustiziato come eretico.

In questa sala si svolse una delle più importanti dispute artistiche tra Leonardo da Vinci e Michelangelo Buonarroti che furono chiamati ad affrescare sulle sue pareti scene di due battaglie fondamentali: la Battaglia di Anghiari e la Battaglia di Carrara (conosciuta anche come “La guerra di Toscana”).

Gli angelici ma fragili affreschi che Leonardo da Vinci creò nella Cappella di San Francesco furono il risultato diretto della sua sperimentazione di una tecnica sperimentale (guarda anche l’articolo sulle cappelle Medicee a Firenze).

Sebbene Michelangelo non abbia mai completato questa magnifica opera, essa è diventata uno dei cimeli più preziosi d’Italia grazie al suo significato artistico e storico.

L’opera del Vasari ha una capacità speciale di nascondere segreti. Per esempio, la scritta “CERCA TROVA” si trova nel suo dipinto della vittoria di Cosimo I a Marciano Val di Chiana e non si sa ancora cosa significhi quella scritta ma gli studiosi hanno attribuito questa frase come dantesca perché si traduce in “cerca e troverai”.

Non è raro sentire il soffitto di questa stanza descritto come un’opera d’arte, ma merita davvero questo titolo.

Le opere d’arte in mostra qui includono il Genio della Vittoria di Michelangelo e il suo famoso ciclo delle Fatiche di Ercole, che sono entrambi dipinti mozzafiato che raffigurano scene dell’Antica Grecia.

Tutti insieme rappresentano il talento di Cosimo I nel gestire questioni come la religione e la decorazione in modo così intricato: sarebbe stato un grande artista se avesse scelto la pittura!

Cosa altro troverai all’interno e all’esterno di Palazzo Vecchio

Palazzo Vecchio è un museo straordinario fin dal suo ingresso. Infatti, davanti alla facciata spiccano nella loro bellezza le statue del Marzocco e di Giuditta e Oloferne (l’originale è ora al Museo del Bargello), entrambi capolavori di Donatello.

La statua che sorveglia Palazzo Vecchio dal 1504 – cioè il David – simboleggia il potere unito all’intelligenza per vincere la tirannia per una città come Firenze dove l’equilibrio era sempre presente anche durante il Medioevo quando gli stemmi erano esposti su edifici come questo.

Scommetto che non sapevi che c’è una fontana nel cortile interno del museo con affreschi che rappresentano i simboli di Firenze e anche un’impressionante statua di Andrea del Verrocchio.

L’acqua che sgorga da questa fontana arriva direttamente dal Giardino di Boboli, grazie a dei tubi molto efficienti! Se fossi in voi, andrei a vederla di persona prima che lo faccia qualcun altro.

Le altre splendide stanze del museo sono intitolate ai signori che hanno reso grande la dinastia dei Medici in epoche diverse.

Il palazzo ospita anche il Quartiere degli Elementi, la residenza di Cosimo I, chiamato così per le sue decorazioni che lo rendono un luogo perfetto per chiunque cerchi fortuna e salute.

La Cappella dei Priori è famosa per aver accolto Frà Savonarola in preghiera poco prima di essere bruciato vivo in Piazza Signoria.

La Sala Udienza e la Sala Gigli sono riccamente decorate con Benedetto da Maiano, Ghirlandaios, e porte di legno raffiguranti Dante Alighieri e Petrarca.

Questo palazzo conserva anche una maschera funeraria di Dante che ha reso grande la letteratura italiana con la sua Divina Commedia che è stata tradotta in più di 100 lingue oggi!

Orari di apertura

Lunedì, martedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica Monday Tuesday Wednesday Friday Saturday Sunday 9-19 (9 am – 7 pm)
Giovedì / Thursday 9-14 (9 am – 2 pm).

Visita guidata al Palazzo Vecchio

Visitare Firenze è un sogno per molte persone, ma può essere difficile scegliere il tour giusto.

Ci sono così tante cose da fare e da vedere a Firenze che potresti passarci settimane senza rimanere a corto di nuovi posti da visitare.

Tutte le nostre attività, come queste visite guidate a Palazzo Vecchio, sono accuratamente selezionate dal nostro team di esperti di viaggi che sanno cosa è importante quando si pianifica un viaggio: qualità, affidabilità e rapporto qualità-prezzo.

Fonte: Agliuffizi.it