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Viaggiare in Giappone, quali documenti servono

Quali sono i documenti necessari per viaggiare in Giappone? Ci sono dei viaggi che spesso serbiamo nel cuore in attesa di riuscire a farli: se per te il Giappone è una di quelle mete da visitare in lungo e in largo, è bene approfondire che cosa serve per andarci. In realtà, per fortuna, fare un viaggio in Giappone non è per nulla difficile. Prima di tutto, scegli il tuo periodo ideale: cedi più alla malinconia del foliage autunnale o ami i ciliegi in fiore in primavera? Successivamente, pensa a un periodo di tempo, quante settimane puoi rimanere e prenota il tuo biglietto. Entro 90 giorni, non sarai neppure obbligato a fare il visto turistico!

In ogni caso, il Giappone è una meta adatta a tutti, grandi e piccini, con le sue strutture ricettive enormemente moderne e le antiche tradizioni che vengono tutt’oggi tramandate. Prima di tutto, affrontiamo l’argomento visto in Giappone (che non è per nulla necessario) e successivamente capiamo come muoverci. Un piccolo anticipo: prenotare in Giappone è davvero facilissimo. Hai bisogno di ulteriori consigli per viaggiare in Giappone? Non perderti l’omonimo portale: avrai tutte le info necessarie per il viaggio dei tuoi sogni, inclusi alcuni itinerari da non perdere e attività uniche!

Documenti per viaggiare in Giappone

Quando lasciamo l’Italia per una meta internazionale, il nostro primo pensiero va al classico visto. Nominato come visto turistico, in realtà bisogna approfondire ogni singolo caso. Per esempio, ci sono delle casistiche in cui non è affatto obbligatorio avere un visto d’ingresso per il Giappone. Un esempio? Pensi di fermarti per oltre 90 giorni nella terra del Sol Levante? Se la risposta è no, non sei in alcun modo obbligato ad avere un visto con te all’ingresso.

Tutto ciò che occorre semplicemente è il passaporto in corso di validità e un biglietto andata e ritorno. Ovviamente, se devi rimanere in Giappone per più di 90 giorni, per esempio per lavoro o altro, non puoi entrare, altrimenti sarai sanzionato o espulso dal Giappone (nei casi più gravi, anche arrestato, pertanto è bene prestare la massima attenzione a questo aspetto).

Cosa sapere prima di partire per il Giappone

Ora che sappiamo che non è obbligatorio il visto entro 90 giorni, è bene approfondire altri aspetti utili per una permanenza serena e senza alcuna preoccupazione. Prima di tutto, una delle grandi preoccupazioni è la moneta: si può prelevare in aeroporto? Assolutamente sì, così come negli ATM internazionali. Non c’è alcun obbligo in merito: con la Mastercard, per esempio, non ci sono problemi a prelevare in Giappone. In ogni caso, se vuoi essere più sicuro, puoi ritirare direttamente in aeroporto o fare un cambio Euro/Yen.

Com’è la assistenza sanitaria in Giappone? Per ogni evenienza è molto importante informarsi, soprattutto perché non si può mai sapere. Per fortuna, gli ospedali – così come i mezzi di trasporto – sono estremamente organizzati. Puoi in ogni caso valutare un’assicurazione sanitaria poco prima della partenza, è un consiglio di viaggio che ogni tour operator ti darebbe.

Ci sono dei numeri di emergenza da tenere in rubrica? In Giappone, per qualsiasi problema (dall’ambulanza ai vigili del fuoco), è possibile contattare il 119, mentre per la polizia è possibile chiamare il 110. Se temi poi che il cellulare possa non funzionare, anche qui nessun problema assolutamente: ogni cellulare UMTS dotato di 3G sarà perfettamente funzionante.

Infine, per spostarti in Giappone, puoi utilizzare comodamente la metro, così come il treno. Come anticipato prima, qui i mezzi di trasporto sono davvero innovativi (e super veloci), oltre che puntuali al massimo. Insomma, goditi il tuo viaggio: stila una lista di luoghi e di attività, così come di cose da mangiare. Sarà uno dei viaggi più emozionanti che potrai mai compiere e che ti donerà un bagaglio culturale invidiabile.